Genoa - Palermo - 1-0 29a giornata Campionato Serie A 2010/2011

L’incubo continua. Il buco nero che ingoia sogni, speranze e ambizioni dei tifosi e dei desideri (forse) degli 11 RosaNero, non placa la sua ingordigia.
E’ il gol di Floro Flores che ad un quarto d’ora dalla fine segna a Genova la quinta sconfitta consecutiva del Palermo il quale continua a non sfondare la porta avversaria da 400 minuti.
E’ stato però un altro Palermo, più convinto, più lucido e forse con una maggiore attenzione in fase difensiva dimostrata dall’unico gol subito in questa gara.
Meno melina, mono retropassaggi e qualche contropiede in più però non sono stati sufficienti a portare a casa il risultato. Il ruolo di Cosmi e il suo modulo rende spaesati gli undici: difesa a tre, quattro i centrocampisti, un unico trequartista (Pastore da solo non rende) e due sbiaditi attaccanti, Miccoli e Hernandez, ai quali spesso non arriva neppure un cross.
L’inizio della gara non è dei migliori: infortunio muscolare per Cassani che solo poco dopo una manciata di minuti lascia il posto a Darmian sulla fascia destra.
Carenza di idee, pochi spunti interessanti. Nel complesso la squadra è leggermente rinvigorita ma spesso poco compatta, sfaldata. Il Genoa prende in mano la gara, e le continue palle spioventi in area rappresentano una continua preoccupazione per Sirigu che continua a metterci le pezze.
Poco condivise le scelte di Cosmi. Buone ma tardive le sostituzioni. Al 54’ Ilicic sostituisce un poco incisivo Miccoli supportando meglio Pastore che sul finire del match ci regala qualche imprecisa sorpresa. Bene Pinilla: entrato al posto di Hernandez, è lui l’uomo d’area che potrebbe fare la differenza anche se ancora non al meglio della forma; agguerrito e cinico, all’80’ il cileno ha l’opportunità di avere tra i piedi la palla del pari, ma spara troppo in alto sopra la traversa.
L’epilogo è ancora una sconfitta, ma forse negli ultimi minuti di gara la speranza di un punto in cassaforte aveva illuso tifosi e squadra. Adesso si prospetta una settimana dura. Sabato sera arriva il Milan al Barbera e poi dopo la sosta per la Nazionale, il derby a Catania.
L’incontro col Genoa poteva segnare una nuova fase, quella della voglia di rivalsa, di tornare tonici con lucidità e gambe. Ma più che una svolta è stata l’ennesima giornata storta; l’arrivo di Serse non ha avuto tutto sommano grandi effetti e forse rimpiangiamo un po’ Rossi e paghiamo continuando a soffrire le follie di un Presidente imprenditore.
Personalmente: La spesa onerosa che grava sulla società la quale sostiene economicamente due allenatori, poteva essere impiegata per una migliore campagna acquisti sognando davvero obiettivi importanti?
Vedremo sempre campioni andar via, risultati incostanti e rimarremo sempre una squadra di metà classifica…